Jun12
AUMENTO IVA: UNA MAZZATA ANCHE PER IL SETTORE IMMOBILIARE
Di: Stefano Simoncini
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Secondo il decreto legge del 24 aprile 2017 a partire dal 2018 si dovrebbe avere un graduale aumento delle aliquote IVA. Vale a dire una vera mazzata per i contribuenti che potrebbe avere conseguenze importanti su tutto il settore immobiliare.Intanto la manovra governativa prevede che dal 2018 l’aliquota intermedia passi dal 10%, all’11,5% (in luogo del 13%).In secondo luogo si prevede di aumentare l’aliquota ordinaria (quella del 22%) fino al 25% nel 2018! Sono poi previste altre oscillazioni di questa aliquota e cioè:
- al 25,4% nel 2019;
- per poi scendere al 24,9% nel 2020;
- per poi ritornare al 25% dal 2021.
Ci si augura che il Governo torni sui suoi passi e non aumenti l’IVA al 25% perché le ripercussioni potrebbero essere gravi anche per noi professionisti poiché in molti casi i cittadini si vedrebbero disincentivati a richiedere ai tecnici le loro prestazioni tecniche.Cosa cambierebbe su di un onorario di un geometra dell’ammontare di 1000 euro?Ora il cittadino verserebbe al professionista 1000 € + 5 % Cipag (cassa previdenza) + 22% Iva = 1281 € complessivi.Domani si troverà a pagare per la stessa prestazione 1000 € + 5 % Cipag (cassa previdenza) + 25% Iva = 1312.50 € complessiviSi dirà che si tratta di un aumento di soli 31 €! Vero, ma anche 31 € di aumento in un onorario di 1000 € fanno, al giorno d’oggi, la loro differenza specialmente per quelle prestazioni professionale dove non vi è la possibilità per il cittadino di un qualsiasi parziale recupero fiscale.